Licit è nato come risposta a una problematica profonda e radicata nella società italiana: il persistente tabù attorno ai temi della sessualità. In un Paese dove l'influenza della Chiesa Cattolica, l'educazione sessuale limitata, la cultura della vergogna e del silenzio, i ruoli di genere tradizionali, la distorta rappresentazione nei media, e le differenze intergenerazionali contribuiscono a mantenere un clima di reticenza e repressione, Licit si propone come una soluzione innovativa e necessaria.

Licit è stato concepito per affrontare queste sfide. Durante un percorso di ricerca, ho osservato quanto sia difficile, in un contesto come quello italiano, trovare spazi dove parlare apertamente di sessualità. Molte persone desiderano esprimere dubbi, curiosità e opinioni, ma sono frenate dalla mancanza di un ambiente sicuro e non giudicante. Questo mi ha spinto a pensare a una soluzione che potesse rompere il silenzio e offrire un luogo protetto per discutere di sessualità in modo libero e consapevole.

Come Gli Hackathon Hanno Contribuito alla Nascita di Licit

Per trasformare questa idea in una realtà concreta, ho partecipato a diversi Hackathon. Un Hackathon è un evento intensivo, solitamente della durata di uno o più giorni, dove persone con competenze diverse si riuniscono per collaborare su progetti specifici, spesso legati all'innovazione tecnologica o sociale. Durante un Hackathon, le idee vengono generate e sviluppate in modo rapido e collaborativo, seguendo un processo strutturato che incoraggia la creatività e la risoluzione dei problemi.

Il processo di progettazione in un Hackathon inizia con l'identificazione di un problema o di una sfida. I partecipanti, spesso suddivisi in team, iniziano a discutere le possibili soluzioni, esplorando diverse prospettive e approcci. Durante questa fase, il brainstorming è essenziale: le idee vengono condivise liberamente, senza giudizio, per favorire l'innovazione.

Una volta che il team ha selezionato l'idea su cui lavorare, si passa alla fase di prototipazione. In questa fase, l'idea viene trasformata in un modello funzionante, che può essere un prototipo fisico, un'applicazione digitale, o qualsiasi altra forma che permetta di testare l'idea. I partecipanti lavorano in modo collaborativo, spesso sotto pressione, per sviluppare una versione funzionante del loro progetto.

Infine, l'Hackathon culmina con la presentazione dei progetti. I team presentano le loro soluzioni a una giuria, che valuta i progetti in base a criteri come l'innovazione, l'impatto potenziale, e la fattibilità. Durante questo processo, i team ricevono feedback che possono utilizzare per affinare ulteriormente le loro idee.

Nel caso di Licit, gli Hackathon hanno fornito un ambiente ideale per testare e perfezionare l'idea di creare una piattaforma dove le persone possano discutere di sessualità in modo sicuro e anonimo. Attraverso feedback continui e iterazioni successive, la piattaforma è stata affinata per rispondere in modo efficace ai bisogni reali degli utenti.

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Licit: Uno Spazio Sicuro per la Discussione

Licit si propone quindi di rispondere a questa necessità, creando un ambiente virtuale dove le persone possono discutere di sessualità in modo anonimo e senza timori. Attraverso un sistema di gioco interattivo basato su carte che stimolano la discussione su vari aspetti della sessualità – dalla conoscenza del proprio corpo al piacere, fino alla condivisione con gli altri – Licit offre uno spazio sicuro e protetto. Questo ambiente permette agli utenti di esplorare, condividere e comprendere meglio la propria sessualità e quella degli altri, superando i tabù e le barriere culturali che ancora oggi limitano la libera espressione in Italia.

Licit non è solo una piattaforma, ma un vero e proprio movimento verso la normalizzazione della discussione sulla sessualità in Italia. Nato da un'idea sviluppata e perfezionata durante diversi Hackathon, Licit mira a creare un dialogo aperto e sicuro, contribuendo a demolire i pregiudizi e a costruire una società più consapevole e inclusiva.

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