Voice si distingue per il suo formato agile e moderno: brevi video, ricchi di dati, insight e sondaggi, pensati per essere facilmente fruibili su smartphone e altre piattaforme digitali. È una voce che rappresenta i giovani che scendono in piazza per il clima, le donne che lottano per la parità salariale, e tutti coloro che sono impegnati nel cambiamento.
Questa piattaforma si propone come un punto di riferimento per chiunque voglia restare aggiornato sui temi cruciali del presente, con un linguaggio e un formato che si adattano perfettamente alle esigenze della fruizione digitale contemporanea.
Il primo passo del Design Sprint è stato la mappatura del percorso utente e la definizione degli obiettivi chiave attraverso la creazione della Journey Map. In questa fase, il team ha collaborato per identificare i punti critici del percorso che un utente tipico avrebbe seguito sulla piattaforma Voice. L'obiettivo era comprendere appieno le esigenze, le aspettative e i potenziali ostacoli che gli utenti avrebbero potuto incontrare. Questa mappa ha fornito una visione chiara e condivisa di ciò che si voleva ottenere con Voice, delineando le aree in cui l'innovazione avrebbe potuto fare la differenza.
Una volta definita la mappa del percorso, il team si è dedicato all'ideazione di soluzioni attraverso varie attività creative. Uno degli strumenti principali utilizzati è stato il "Come potremmo… (HMW)", una tecnica che invita a formulare domande stimolanti che aprano a nuove possibilità. Questo ha permesso di esplorare una vasta gamma di idee innovative in risposta alle sfide identificate nella fase precedente.
Successivamente, il team ha partecipato all'esercizio "8 idee in 5 minuti", che ha spinto ogni membro a generare rapidamente molteplici idee, anche le più insolite, in un breve lasso di tempo. Questo ha incoraggiato la creatività e ha portato alla nascita di concetti che altrimenti potrebbero non essere emersi.
Dopo la fase di ideazione, il processo si è focalizzato sullo sketching, un'attività essenziale per trasformare le idee astratte in rappresentazioni visive concrete. Attraverso l'esercizio "Sketch 1 idea in 5 minuti", il team ha rapidamente visualizzato diverse soluzioni, che sono state poi discusse e raffinate collettivamente.
Questa fase si è conclusa con la selezione delle idee migliori, utilizzando tecniche di votazione e discussione per decidere quale soluzione avesse il maggior potenziale di successo per Voice. Questo ha portato alla creazione dei primi Concept Prototypes.
Nella fase di prototipazione, le idee selezionate sono state tradotte in prototipi concreti. Questi prototipi non erano prodotti finiti, ma modelli abbastanza sviluppati da poter essere testati con utenti reali. La prototipazione ha permesso di visualizzare come l'utente avrebbe interagito con la piattaforma Voice e di identificare eventuali problemi o aree di miglioramento prima della realizzazione finale.
L'ultima fase del Design Sprint è stata dedicata al testing. I prototipi sono stati testati con un gruppo selezionato di utenti rappresentativi, e i loro feedback sono stati raccolti in modo sistematico. Questa fase è stata cruciale per capire come gli utenti reali avrebbero percepito e utilizzato la piattaforma. I feedback raccolti sono stati poi utilizzati per apportare le ultime modifiche e ottimizzazioni al progetto, assicurando che Voice non solo soddisfacesse, ma superasse le aspettative degli utenti.
Grazie al Design Sprint, Voice è stato sviluppato in un modo altamente iterativo e collaborativo, che ha ridotto i rischi associati a scelte progettuali sbagliate e ha accelerato il processo di sviluppo. Questo approccio ha permesso al team di affrontare rapidamente le incertezze e di trovare soluzioni efficaci in tempi brevi, garantendo che la piattaforma finale fosse non solo innovativa, ma anche strettamente allineata con le esigenze degli utenti. In definitiva, il Design Sprint ha contribuito a rivoluzionare il modo di fare informazione, portando Voice a diventare una piattaforma capace di rispondere alle esigenze del mondo digitale moderno.